Il trattamento del tunnel carpale ecoguidato è una tecnica minimamente invasiva utilizzata per trattare la sindrome del tunnel carpale. Questa condizione è causata dalla compressione del nervo mediano nel polso da parte del legamento trasverso del carpo. Questa compressione può provocare dolore, formicolio, intorpidimento e debolezza nella mano e nelle dita. Soprattutto la notte.
In cosa consiste la procedura ecoguidata?
La tecnica ecoguidata prevede l’uso dell’ecografia per visualizzare in tempo reale le strutture anatomiche del polso. Questo approccio offre diversi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale:
- Anestesia locale: Viene utilizzata un’anestesia locale, riducendo i rischi e i tempi di recupero.
- Incisione minima: Di solito è necessaria solo una piccola incisione (pochi millimetri). Senza bisogno di punti di sutura.
- Guida ecografica: L’ecografia, rispetto alle altre tecniche, permette di vedere esattamente il nervo mediano e il legamento trasverso del carpo, garantendo una maggiore precisione e sicurezza durante la liberazione del nervo.
- Strumenti dedicati: Si utilizza un microbisturi o uno strumento specifico per sezionare il legamento trasverso e alleviare la pressione sul nervo.
Vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale:
- Ridotto rischio di danni ai tessuti circostanti.
- Minore dolore post-operatorio.
- Recupero più rapido, spesso con un ritorno alle attività quotidiane in pochi giorni.
- Cicatrice minima, quasi invisibile
Recupero:
Il recupero è generalmente rapido. Molti pazienti notano un miglioramento immediato dei sintomi, anche se una guarigione completa del nervo può richiedere diverse settimane, specialmente nei casi più avanzati.
Dr. Biondi Marco