Il Dr Andrea Dami, nato a Pistoia il 14-10-55, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Firenze il 14-03-83, con la votazione di 110/110, discutendo una tesi su “Le alterazioni della funzionalità vescico-sfinterica dopo isterectomia radicale”.
Nello stesso anno è stato ammesso alla Scuola di Specializzazione in Urologia, avendo ottenuto il secondo posto nella graduatoria di merito.
Ha frequentato fin da studente la Clinica Urologica dell’Università di Firenze, dove ha svolto in modo continuativo attività clinica e scientifica, in qualità di specializzando. Nel giugno 1988 ha conseguito la specializzazione in Urologia con la votazione di 70/70 e lode, discutendo una tesi su “Le neoplasie germinali non seminomatose del testicolo, aspetti diagnostici e terapeutici”.
Negli anni accademici 1989/90, 1990/91, 1991/92, 1992/93 e 1993/94 ha ricevuto la nomina di Professore a contratto della Scuola di Specializzazione in Urologia dell’Università di Firenze, tenendo regolarmente i corsi di lezione che gli sono stati assegnati.
Nell’anno accademico ’88-89 ha occupato il primo posto nella graduatoria del concorso di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale e nel luglio 1993 ha conseguito il diploma di specialista con la votazione di 68/70, discutendo una tesi su: “Le neovesciche ileali di sostituzione: aspetti morfologici e funzionali”.
Ha svolto una significativa attività scientifica con particolare riguardo alle problematiche inerenti la terapia e profilassi delle infezioni genito-urinarie e le terapie integrate delle neoplasie urologiche, si è occupato inoltre di tematiche andrologiche nonchè di trapianti sperimentali di rene sul suino.
Ha seguito numerosi studenti nella preparazione delle tesi di laurea o di specializzazione.
Ha partecipato in qualità di relatore a corsi di aggiornamento organizzati dall’Ordine Nazionale dei Biologi e dall’Ordine dei Medici della Provincia di Pistoia.
Complessivamente è autore o co-autore di oltre 130 lavori scientifici, numerosi in lingua straniera, pubblicati su riviste o sugli atti di congressi sia a livello nazionale che internazionale.
Ha presentato ed è stato fra gli autori di relazioni ufficiali in occasione di alcuni congressi a carattere nazionale ed internazionale.
Nel maggio 1992 ha preso servizio, come assistente, presso il Centro di Urologia dell’Ospedale “Poggio Secco” della Sede I.N.R.C.A. di Firenze (I.R.C.C.S.), essendo risultato vincitore di un concorso pubblico per titoli ed esami.
Presso codesto istituto ha svolto attività clinica e di ricerca dal 06/05/1992 al 31/12/1994; dal
01/01/1995 al 31/08/2003 è stato Dirigente Medico di I livello, presso la U.O. di Urologia del Presidio Ospedaliero di Pistoia, U.S.L. n° 3 della Regione Toscana, essendo risultato vincitore di un concorso pubblico per titoli ed esami. In questo ruolo ha svolto intensa attività clinica e chirurgica e ricoperto il ruolo di “coordinatore del settore neoplasie urologiche del Dipartimento Oncologico”.
In data 01/09/04 si è dimesso dal ruolo di dipendente ospedaliero per assumere la responsabilità dal 01/04/2004, a livello libero professionale, dell’Unità Funzionale di Urologia della Casa di Cura convenzionata Villa Fiorita di Prato, ove tutt’ora svolge la propria attività chirurgica ed assistenziale. Ha una casistica operatoria di circa 7.000 interventi, fra cui oltre 300 prostatectomie radicali retropubiche, per adeno-carcinoma prostatico clinicamente localizzato. Ha inoltre eseguito numerosi interventi di chirurgia radicale o conservativa per neoplasie renali ed interventi di ricostruzione vescicale ortotopica mediante ansa ileale detubolarizzata dopo cistectomia radicale. Esegue correntemente ureteroscopie diagnostiche o terapeutiche e la chirurgia dell’uretra, sia endoscopica che a cielo aperto, oltre alla chirurgia vaginale per incontinenza urinaria e/o prolasso genito-urinario (TVT, riparazione di cisto-rettocele, isterectomia vaginale). Ha una vasta esperienza sulle derivazioni percutanee renali ecoguidate e lo stenting anterogrado degli ureteri, oltre che sull’ecografia urologia in genere e quella prostatica transrettale, particolarmente per quanto concerne il “mapping” bioptico prostatico. Recentemente ha deciso di trasferire la propria esperienza di chirurgia oncologica e plastica ricostruttiva a carico dell’apparato genitale maschile e femminile nel campo della chirurgia plastica funzionale ed estetica degli organi genitali maschili e femminili, al fine di offrire soluzioni sicure ed efficaci a problematiche morfologiche che possono causare insicurezza di identità e scarsa accettazione di sé da parte dei pazienti.